25/09/2024
La ginnastica artistica è uno sport riconosciuto come disciplina olimpica che coinvolge tutti gli schemi motori di base, per questo è considerato in età evolutiva di preparazione anche ad altri sport. Sono costantemente allenate tutte le capacità motorie ed in particolare la forza, la flessibilità e la potenza come espressione della forza. La componente artistica fa sì che si possa creare uno speciale connubio tra forza e potenza negli elementi acrobatici e l’eleganza e la flessibilità della parte ginnica. Le specialità che compongono il concorso generale della ginnastica artistica femminile sono il volteggio, le parallele asimmetriche, la trave ed il corpo libero. Gli attrezzi della maschile sono corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele e sbarra.
25/09/2024
Il Gioco Multi Sport GMS rappresenta un'eccellente iniziativa per avvicinare i bambini di età compresa tra i 5 e i 7 anni al mondo dello sport. Fornisce loro una solida base per lo sviluppo fisico e sociale, oltre a consentire di esplorare diverse discipline sportive per individuare le loro preferenze. Inoltre, il suo approccio ludico rende l'esperienza divertente e appassionante, incentivando i bambini a mantenere uno stile di vita attivo e salutare in futuro.
06/09/2024
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06/09/2024
PERCHÉ LA GINNASTICA ARTISTICA È INDICATA ANCHE PER I PIÙ PICCOLI La ginnastica artistica è una disciplina che permette uno sviluppo armonico dei diversi distretti del corpo ed è propedeutica per tutti gli sport. È molto utile per insegnare ai bambini a prendere confidenza con il proprio corpo e svilupparne appieno le potenzialità. LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE «Questa disciplina olimpica abbina esercizi a corpo libero ad altri eseguiti con l’aiuto di attrezzi — spiega Gianfranco Beltrami, specialista in Medicina dello sport e vicepresidente nazionale della Federazione medico sportiva italiana —. In campo femminile le specialità sono quattro: corpo libero, trave, parallele asimmetriche e volteggio (si prende la rincorsa per poi saltare su una pedana, appoggiare le mani sull’attrezzo ed eseguire il volteggio in aria). Oltre al corpo libero e al volteggio, le specialità maschili comprendono il cavallo con maniglie, gli anelli, le parallele simmetriche e la sbarra. La ginnastica artistica è una disciplina in cui l’agonismo può essere molto sviluppato. I migliori risultati in questo senso si ottengono quando il bambino inizia a praticarla intorno ai cinque anni, fase della crescita in cui l’articolarità e l’elasticità muscolare possono essere sviluppate in modo notevole senza sforzi eccessivi». QUALI SONO I BENEFICI FISICI «La ginnastica artistica può essere considerata uno sport completo, capace di sviluppare quasi tutte le doti atletiche. A seconda del tipo di attrezzo o di esercizi, può prevalere una componente aerobica, anaerobica o aerobica-anaerobica alternata. Sviluppa la muscolatura di tutto il corpo in modo armonico, ma aumenta anche forza veloce ed elasticità muscolare. Tra le qualità atletiche più sviluppate ci sono equilibrio, coordinazione e flessibilità. Da anche senso del ritmo». I RISVOLTI POSITIVI A LIVELLO PSICOLOGICO «Richiede un grande controllo emotivo. Quando si devono eseguire prove agli attrezzi o al corpo libero bisogna stare molto attenti per non rischiare di cadere o sbagliare l’esercizio, a maggior ragione in una competizione dove ci si giocano mesi di allenamento. La concentrazione è quindi un requisito molto importante che si acquisisce sempre più man mano che ci si allena. Non solo, porsi un obiettivo e riuscire a raggiungerlo con un regolare allenamento accresce anche l’autostima. La ginnastica artistica aiuta infine a cimentarsi con le proprie paure e a gestire ansia». I POTENZIALI RISCHI «La ginnastica artistica viene spesso praticata a livello agonistico, cosa che comporta allenamenti frequenti e a volte intensivi. È importante che gli allenatori trovino momenti ludici e ricreativi per non stressare troppo i bambini e, soprattutto, non esagerino con i carichi di lavoro. Ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo e un eccesso nei carichi di lavoro e nella pressione agonistica potrebbe essere negativo per lo sviluppo del bambino. Le ragazzine in particolare possono avere un ritardo nelle complice lo che può comportare questa disciplina e l’eccessiva riduzione della massa grassa. Prima di proporre al bambino o alla bambina certi esercizi acrobatici è importante verificare che l’allievo sia effettivamente pronto, fisicamente e psicologicamente, pena il rischio di traumi e incidenti più o meno gravi. Gli infortuni più comuni sono a carico di caviglie e polsi, ma esercizi mal eseguiti possono mettere in pericolo anche la colonna vertebrale (evenienza per fortuna più rara, ma da non dimenticare)». È considerata una disciplina completa perché sollecita ogni distretto del corpo in modo armonico, aumentando forza veloce ed elasticità. Stimola anche attenzione e concentrazione